Il tintura spagirica di zaffiro contrasta la tendenza alla dispersione, spingendo il soggetto a concentrarsi su obiettivi specifici e a perseguirli senza distrazioni.
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MITOLOGIA: Il nome deriva dal termine greco "sappherios" o "blu", o anche dall'ebraico "sappir" o "la cosa più bella". Molto tempo fa si pensava che possedere zaffiri fosse un simbolo di bontà , magnanimità , felicità . Si dice anche che lo zaffiro abbia poteri terapeutici a livello intestinale; che fosse utile per contrastare le emorragie, per curare le infiammazioni e contro le punture di scorpione.
DISARMONIA: Il soggetto è ipercritico, arrogante, intollerante. Giudica gli altri senza la minima compassione, non crede al proprio intuito; ha una personalità iperpossessiva e tende a manipolare gli altri. Ci si aspetta piena dedizione da coloro che gli sono vicini; è scettico, dubbioso, pessimista e facilmente scoraggiato. Egocentrico, egoista e indeciso. Improvvisamente cambia umore e opinione.
ARMONIA: La tinta zaffiro spagirico contrasta la tendenza alla dispersione, spingendo il soggetto a concentrarsi su obiettivi specifici e a inseguirli senza distrazioni. Accetta di esaminare oggettivamente la propria vita e di modificarne gli aspetti indesiderati. Intensifica il desiderio di conoscenza e saggezza. Ha un effetto calmante e rassicurante. Aiuto in tempi di depressione. Lo rende sobrio, capace di discriminare e mentalmente ordinato. Rafforza la determinazione e la volontà del soggetto, permettendogli di raggiungere facilmente i suoi obiettivi.